Monitoraggio capillare e continuo: la chiave per una difesa efficace contro la Peronospora della vite

Introduzione

Grazie alla piattaforma 4Agri 2025-26, l’agricoltura di precisione entra in una nuova fase: sensori IoT, modelli previsionali e sistemi DSS lavorano insieme per anticipare la Peronospora della vite, ottimizzare i trattamenti fitosanitari e ridurre l’impatto ambientale. In un contesto climatico sempre più variabile, il monitoraggio continuo delle condizioni microclimatiche diventa la prima linea di difesa per i viticoltori. Un approccio tecnologico, sostenibile e responsabile che unisce scienza e campo, offrendo agli agricoltori strumenti concreti per proteggere i propri vigneti in modo intelligente.

La sfida: combattere la Peronospora in un clima che cambia

La Peronospora della vite (Plasmopara viticola) è tra i patogeni più aggressivi della viticoltura europea. Le sue infezioni possono compromettere fino al 50% della produzione se non vengono gestite con tempestività e precisione. Negli ultimi anni, i viticoltori si trovano ad affrontare un doppio problema:

• la crescente irregolarità degli eventi meteorologici, che rende difficile prevedere le condizioni favorevoli al patogeno;
• la necessità di ridurre l’uso di fitofarmaci, in linea con le normative europee e i principi della difesa integrata.

In questo scenario, affidarsi a un calendario fisso di trattamenti non basta più: serve una raccolta dati capillare, aggiornata in tempo reale, capace di tradurre il comportamento del vigneto in informazioni operative affidabili.

La soluzione: il monitoraggio intelligente di 4Agri

Nel campo delle tecnologie “Internet of Things” applicate alla viticoltura, i modelli previsionali rappresentano strumenti semplici che permettono di migliorare la gestione fitoiatrica del vigneto. Queste tecnologie infatti consentono, a fronte di un modesto investimento, di raccogliere capillarmente dati ambientali agrometeorologici puntuali e sito specifici fondamentali per monitorare le condizioni di sviluppo dei patogeni. Attraverso i modelli previsionali di elaborazione dei dati raccolti è possibile anticipare e prevedere con un certo grado di sicurezza lo sviluppo di un determinato patogeno, consentendo dunque di agire con tempestività e vigore nei momenti chiave della malattia, al fine di bloccare sul nascere lo sviluppo.Il sistema DSS 4Agri integra una rete di sensori IoT che rilevano costantemente parametri fondamentali per lo sviluppo della Peronospora:

• temperatura dell’aria e del suolo,
• umidità relativa,
• bagnatura fogliare,
• eventi piovosi e intensità delle precipitazioni.

Questi dati vengono trasmessi automaticamente alla piattaforma 4Agri, dove un modello previsionale avanzato elabora le informazioni per stimare il rischio d’infezione primaria e secondaria, aggiornandolo ora per ora. Quindi nel caso della Peronospora della Vite, utilizzando il modello DSS 4Agri peronospora, è possibile individuare, da subito:

• La germinazione dei primi gruppi di oospore del terreno;
• Il rilascio dei primi gruppi di zoospore nel terreno;    
• La loro diffusione nei tralci della vite;
• Ed, infine, i momenti (a cadenza oraria) critici di infezione primaria primaverile sulle foglie, su cui applicare i trattamenti.

Andando quindi ad individuare le infezioni fungine primarie, ed in accordo con lo sviluppo fenologico delle piante stesse, si può arginare quelle infezioni che, se tralasciate, provocano danni importanti in fase di fioritura ed allegagione dei tralci di vite. Viceversa, è unanimemente riconosciuto che gli attacchi tardivi sulle foglie causati dal prolungarsi dei cicli di infezione primaria, seppure molto frequenti, impattano in misura minore la produttività finale.

Dalla previsione all’azione

Grazie all’interfaccia del DSS 4Agri, il viticoltore può visualizzare in modo intuitivo lo stato di rischio del vigneto e ricevere avvisi tempestivi sui momenti critici in cui è necessario intervenire. Il sistema segnala quando le condizioni microclimatiche favoriscono: la germinazione delle oospore nel terreno, il rilascio delle zoospore e le infezioni primarie sulle foglie. Intervenire nel momento giusto significa bloccare la malattia prima che si diffonda, riducendo drasticamente il numero di trattamenti e migliorando l’efficacia di ciascuno. Il modello previsionale sulla Peronospora della Vite 4Agri è stato testato e calibrato rispetto alle sintomatologie evidenziate in aree testimone non trattate nei vigneti del Collio Orientale (Collio Goriziano) e dell’Istria Slovena. Tale attività è stata svolta per soddisfare le esigenze di attendibilità in diverse condizioni viticolturali, critiche per la previsione della malattia all’interno del progetto “SUSGRAPE: Sustainable GrapeVine” (2017-2020) finanziato con i fondi INTERREG Italia-Slovenia. L’attendibilità del Modello per la Peronospora della Vite di 4Agri è stata dunque calibrata e testata su areali (nicchie) a diversa caratterizzazione fitoclimatica descritte da una complessità di fattori che rispecchia le particolarità delle situazioni di ritrovamento della malattia sul campo. Durante i 30 mesi di sperimentazione i modelli sono stati calibrati sui singoli lotti a seconda dei microclimi e delle risposte epidemiologiche che abbiamo potuto osservare in campo, per cui ogni singolo lotto produttivo possiede una calibrazione personalizzata e rispondente alle sue esigenze. Tale flessibilità e modularità operativa del modello implica allo stesso tempo che, al fine di ottenere una previsione affidabile e quanto più precisa, le capillarità dei sensori e dei nodi di misura in campo risulta un fattore fondamentale per ottenere stime attendibili per il proprio lotto produttivo.

I vantaggi per una viticoltura sostenibile

Adottare il monitoraggio capillare e i modelli DSS 4Agri 2025-26 significa:
✅ ridurre fino al 30% l’uso di fitofarmaci;
✅ ottimizzare i costi operativi grazie a trattamenti mirati;
✅ prevenire perdite produttive dovute a infezioni tardive;
✅ contribuire attivamente a un’agricoltura più sostenibile e responsabile.

L’approccio 4Agri coniuga innovazione, ambiente e redditività, offrendo al viticoltore un alleato digitale per prendere decisioni più consapevoli e precise.

Conclusione

Il monitoraggio continuo 4Agri 2025-26 rappresenta il futuro della difesa fitosanitaria in viticoltura: una tecnologia accessibile, scalabile e calibrata sulle reali esigenze di ogni vigneto. Unendo sensori, dati e modelli previsionali, 4Agri trasforma la prevenzione in una strategia proattiva, capace di anticipare i rischi e proteggere la qualità delle uve. È questa dunque una delle rivoluzioni dell’IoT in agricoltura, consentire una raccolta dati capillare sul territorio, un’elaborazione dati complessa e calibrata su ogni singolo appezzamento e contesto microclimatico a fronte di un investimento alla portata di tutti.

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